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Pastiera Senza Burro

12/04/2022

di Federica Constantini

Pastiera Senza Burro
  • media
  • 20 min
  • 2 ore
  • 8

Introduzione

La Pastiera Senza Burro è il mio dolce preferito per eccellenza! La versione senza burro del famoso dolce napoletano tipico del periodo pasquale. Un guscio di pasta frolla senza burro farcita con un impasto a base di ricotta di pecora, zucchero, uova e grano bollito nel latte. Il suo profumo agrumato vi conquisterà al primo assaggio!

 

Ingredienti

Per la frolla:

  • 350 g Farina tipo 1
  • 100 g Zucchero di canna
  • 80 g Olio evo
  • 1 Uovo + 1 Tuorlo

Per la farcia:

  • 250 g Grano cotto in barattolo
  • 100 g Latte
  • 2 Limoni
  • 2 Arance
  • 1 Cucchiaio di acqua ai fiori d'arancio (oppure una fiala)
  • 100 g Zucchero di canna
  • 250 g Ricotta di pecora
  • 2 Uova + 1 Tuorlo
  • 50 g Arancia candita
  • Cannella q.b.

Preparazione

  1. In una casseruola mettete a cuocere il grano con il latte, la buccia intera delle arance e dei limoni,  fino a quando il latte si sarà assorbito. Lasciate poi raffreddare completamente.

  2. Nel frattempo preparate la frolla. In una ciotola lavorate il tuorlo, l’uovo, l’olio e lo zucchero con una frusta.

  3. Aggiungete la farina e lavorate prima con un cucchiaio di legno e poi con le mani fino ad ottenere un impasto compatto.

  4. Stendete 2/3 della frolla e rivestite uno stampo svasato da 22 cm.

  5. In una ciotola lavorate con la frusta la ricotta precedentemente setacciata, lo zucchero, le uova, il tuorlo.

  6. Unite il grano e mescolate bene.

  7. Aggiungete l’arancia candita.

  8. Aggiungete la farcia all’interno del guscio di frolla.

  9. Con la restante frolla formate le strisce e decorate la pastiera. Cuocete a 150 gradi per un’ora e 45 minuti,  in modalità statica. Deve risultare di un colore ambrato ed è normale che in cottura si gonfi. Si sgonfierà una volta raffreddata!

Conservazione

Conservate la Pastiera in un luogo fresco ed asciutto avvolta nella pellicola.

Se non mettete i canditi conservatela in frigorifero!

Consigli

Nelle famiglie napoletane è tradizione preparare la Pastiera il Giovedì Santo, per permettere al dolce di riposare e per far si che i suoi sapori si amalgamino bene, e quindi poterla gustare al meglio il giorno di Pasqua.

La ricotta andrebbe fatta marinare per 12/24h con lo zucchero.

Per sprigionare tutto il suo gusto non grattugiate le bucce degli agrumi, ma inseritele intere nel grano durante la cottura. 

Lasciate raffreddare completamente il grano prima di aggiungerlo alla crema di ricotta.

Se volete una pastiera più cremosa, frullate metà del grano. 

Le strisce della Pastiera sono sette per riprendere la pianta del centro storico di Napoli.